Il Movimento Spontaneo Agricoltori Salento, aderendo all’iniziativa dei più rappresentativi Movimenti Spontanei Agricoltori pugliesi, chiede con forza e determinazione l’annullamento o quantomeno la sospensione dell’ingiusto tributo di bonifica articolo 630. “Detta richiesta rientra nel solco delle iniziative intraprese dal nostro stesso Movimento Spontaneo Agricoltori Salento giorni addietro, dal Movimento Regione Salento col suo Presidente consigliere regionale Paolo Pagliaro, dalla Confederazione Italiana Agricoltura e dalla Confagricoltura – scrive il presidente Nunzio Pispero
– È inaccettabile che sussista un tributo che viene visto, senza paura di essere smentiti, come un inaccettabile privilegio per l’ente consortile che a fronte della corresponsione di un ingiusto tributo non arreca, nella quasi totalità dei casi, alcun beneficio ai fondi sui quali ricade questo insopportabile onere di pagamento.
Peraltro si assiste ad una particolare aggressività del Consorzio stesso che porta in taluni casi, sempre meno sporadici, a procedure esecutive che finiscono col condizionare l’attività e la vita privata di noi Agricoltori.
Tanto dovevamo”.
Il Movimento Spontaneo Agricoltori Salento chiede l’annullamento o la sospensione dell’ingiusto tributo di bonifica articolo 630
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