Durante l’evento Urbanpromo del 7 novembre, l’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) ha assegnato il Premio “Città Accessibili” nella categoria “Ricerche e Studi” al progetto di ricerca portato avanti dalle architette Dora Uricchio e Fra Imondi, dall’architetta PhD Monica Bercigli e dal sociologo Giuseppe Gaballo – dal 2020 al 2023 – svolto nell’ambito del Laboratorio Comunale per l’Accessibilità e che ha portato all’approvazione del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche del Comune di Lecce. “A loro i nostri complimenti e la nostra gratitudine – scrive l’ex assessore Silvia Miglietta – L’INU ha riconosciuto l’approccio lungimirante e integrato con cui l’Amministrazione Salvemini ha affrontato le sfide e le opportunità della trasformazione urbana, premiando l’innovativo percorso di ricerca, coordinato scientificamente dal prof. Antonio Lauria e sviluppato con il supporto delle Università del Salento e di Firenze”.
Contestualmente al Piano per l’accessibilità, sono stati premiati anche i progetti dell’ex Galateo (premio urbanistica 2024) e il progetto di riqualificazione del mercato di Santa Rosa. Come riportano le motivazioni del riconoscimento, il valore della ricerca risiede nell’approccio multidisciplinare tra Università e istituzioni: oltre all’Assessorato ai Lavori Pubblici e a quello al Welfare, il laboratorio ha dialogato con tutti gli altri assessorati e, in particolare, con l’Assessorato all’Urbanistica e quello alla Mobilità sostenibile ed ha trovato alleati indispensabili nella disability manager del Comune di Lecce, Sonia Cappello, e nell’Ingegnere Giovanni Puce, dirigente del settore Lavori Pubblici, che con il loro lavoro e la loro disponibilità hanno reso possibile la realizzazione del piano.
L’innovazione del Piano di Lecce sta anche nel processo partecipativo che ha posto al centro dell’indagine gli abitanti e i fruitori della città che nel Laboratorio comunale per l’Accessibilità hanno trovato ascolto e un canale diretto di confronto con l’amministrazione.
Con questo Piano, Lecce ha dimostrato la sua aspirazione ad essere una città sempre più accessibile, sicura, confortevole e attrattiva per cittadini, turisti e city users, indipendentemente dalle condizioni fisiche, sensoriali e cognitive di ciascuno.
Spero che questo importante lavoro continui con la stessa dedizione, consolidando i risultati e affrontando nuove sfide per rendere la nostra città sempre più inclusiva e accessibile per tutte e tutti”.