SALENTO – Da Porto Miggiano (frazione di Santa Cesarea che vedete in foto), sull’Adriatico, a Santa Maria al Bagno, sullo Ionio, fino alla “Purità” di Gallipoli, ci sono piccoli angoli di paradiso, riparati dal vento, quasi nascosti, dove godersi un’altra “estate”, che dura quasi tutto l’autunno. Per qualche ora della mattina e del primo pomeriggio nel Salento ci si può rifugiare in una “spa naturale”, dove la bellezza che ti circonda culla i sensi, mentre il mare calmo canta una rassicurante nenia per abbandonarsi a un sonno che rinvigorisce. Sulla “Spiaggia dei cento scalini” ci sono una ventina di bagnanti: in pochi sanno che fino alle 15:30 fa candissimo. Distesi in spiaggia o sulle rocce, ci si abbronza anche se per il bagno bisogna prenderla come una “criosauna”. L’acqua è fredda, ma rigenerante, basta avere gli asciugamani pronti. Il pranzo rigorosamente al sacco, ma guai a sporcare questa meraviglia, che purtroppo in passato ha dovuto sopportare gli sfregi del cemento. “8 novembre 2024”, scrive qualcuno sulla sabbia della “spiaggetta segreta”, come per ribadire qualcosa di incredibile: “eh già, siamo ancora qua!”, direbbe Vasco. A mare in pieno autunno. I turisti più astuti lo sanno e se la godono.